Freitag
Freitag [nach der Göttin Frija], der 5. Tag der Woche. ‒ Die gemeingermanische Bezeichnung ist dem lateinischen Veneris , Aprilis ,dies (»Tag der Venus«; noch erhalten in französisch »vendredi«) nachgebildet, wobei Venus, die römische Göttin der Liebe, durch die germanische Göttin Frija, Friius ersetzt wurde. ‒ Vielfältige Volksglaubensvorstellungen geben dem Freitag besondere Bedeutung, v. a. als Unglücks- (Freitag, der 13.) oder Glückstag.
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Titoli Imperiali Svevi (Hohenstaufen Plantagents Avril de Burey d'Anjou Puoti Comneno), NON FURONO GIAMMAI SOGGETTI ALLA RATIFICA DI CUI ALL'ART. 23 DEL REGIO DECRETO 21.01.1929 N. 61, CHE LEGITTIMAVA L'USO NEL REGNO DI TITOLI NEL REGIO REGISTRO DI STATO DI ROMA, NE' DI CONSERVAZIONE IN ORIGINALE NELL'ARCHIVIO DELL'ISTITUTO E CONSULTA ARALDICA, POICHE' NON CONCESSI DA CHICCHESSIA, NE' POTEVANO COSTITUIRE ELEMENTO DI CONSERVAZIONE IN ORIGINALE NELL'ARCHIVIO DELLA CONSULTA ARALDICA, NON RIVESTENDO LA FUNZIONE DI PROVVEDIMENTO NOBILIARE, NE' SOVRANO DI GRAZIA, NE' DI ATTI GOVERNATIVI DI GIUSTIZIA, QUINDI DA NON SOTTOPORRE AL PARERE DELLA GIUNTA ARALDICA ITALIANA, NE' PER DECRETO DEL CAPO DI GOVERNO PRIMO MINISTRO SEGRETARIO DI STATO. LA REGIA STIRPS VEIBLINGEN, GENITRICE DI IMPERATORI E' TALE SOLO AUCTORITATE DOMINI.
AVRIL de Burey Anjou Avril (Staufer)de (von)Saint (Hohen)genis(Staufen)
Hohenstaufen Plantagenet ou de Buren Khan(Avril de Bourcany ou Avril de Chateau Pignerolle d'Imavrincourt(Traduce Aprile al Castello Pignerolle
Corte dei Ghibellini-imavrin, traduce dei neri, ossia Weiblinghen, ou Avril de l'Arca haye-Larcahaye, "Io sono nella custodia dell'Arca", da cui l'enigma "Io sono nell'Arca a Rennes le Chateau.Vedi scoperta della principessa Yasmin , Tomba di Re Yaesou six Rex(Federico VI von Hohenstaufen) nell'Abbazia Avril de Saint Genis Saintonge ed i Lapicidi - crittogrammi con il nome arcano degli Hohenstaufen "Staufer Friius o Avril de l'Enclos , ossia dell'Onfalos ou Larcahaye)
Regia Stirps Waiblingensium:Discendenza di FedericoII ed Isabella D'Anjou Plantagenet.I figli di Isabella dei Plantageneti erano:Margareth, Carlotto Enrico (detto Otto), Friederich , Kind e Jordan-vedi "Die Zeit der Staufer-Stuttgart Museum"--Le Tabulae" della Dinastia di Federico, figlio di Isabella,sono disponibili con le relative fonti nel Saggio"L'Ultimo Vento d'Aprile di Federico II"ed. Brumar. Traduzione e sintesi della "Linea di sangue del Graal":Gli Hohenstaufen-archivi inediti federiciani ed. European Council of Princes.I frammenti testamentari di Federico II, come confermano gli Annali Piacentini, lo storico Boicorst, i MGH, gli Annali Siculi, Cronache Benedettine, lo storico Wladimirovicz, ecc, riportano un piano dettagliato di successione imperiale, nel caso di estinzione della linea di Jolanda di Brienne.E' irrilevante che Corradino abbia lasciato i suoi beni al patrigno(che finanzio' l'impresa militare di Corradino) e che nel testamento non menzioni la moglie, principessa Sophie di Lanslebourg,marchesa di Lanbergis.Ugualmente priva di rilievo e' la catena di circostanze, abilmente manipolate per usurpare i titoli imperiali , attraverso l'infamia del Regicidio , l'eccidio e l'esilio.
Federico, figlio di Isabella, si rifugio' alla corte dello Zio Re Enrico III d'Inghilterra ,il quale tento' di patteggiare con il Papa la ratifica dell'eredita' Imperiale del figlio di Isabella e Federico II, Federico; ma rifiuto' dal 1255 in poi le proposte di Alessandro IV della corona di Sicilia a favore del figlio Edmondo Conte di Lancaster , ed il Re D'Inghilterra continuo' comunque a proteggere il nipote , come emerge dalle cronache di corte di Bacone e Francoi( Vedi l'Ultimo Vento ed. Brumar) che emigro' successivamente alla Corte dei cugini Re di Castiglia, imparentati con i Plantageneti e gli Hohenstaufen. Si spiega cosi' perche' lo stesso Re Enzo nel testamento ratifica i Titoli Imperiali al Re Alfonso di Castiglia, presso cui vive Federico Figlio di Isabella d'Anjou e Stupor Mundi, e una figlia di Enrico III che sposa il Delfino di Castiglia.Federico Avril de Burey d'Anjou, vive ad Angoumois a Saint Genis , ai confini con la Spagna ,ed infine emigra in Lituania con L'ordine Teutonico dei Portaspada:Ordine Gradivo, detto Kradaino, o" Scuotitori della lancia"( originariamente sacro a Marte).I titoli imperiali degli Hohenstaufen sono imprescrittibili, irrinunciabili, in quanto non concessi, ma ereditati.Gli Hohenstaufen- Plantageneti hanno diritto al titolo di Altezza Imperiale, fino alla fine dei tempi.La dinastia che discende dal mito della Venus Genitrix(Der Veibil) di Sonichilde ,nipote di Teodolinda (Vedi la chioccia dalle uova d'oro, a Monza)si rifa' al diritto longobardo-bizantino e non subisce la legge salica.E' pertanto legittima l'eredita' imperiale per linea femminile, come dal diritto longobardo . I titoli del ramo svevoanglicano- degli Hohenstaufen sono ereditari e non concessi da potenza straniera, pertanto non subiscono la Consulta Araldica Italiana-
La dinastia Hohenstaufen Plantagenet Aprile di Burey d'Anjou Puoti Putiatin ha ereditato i Titoli Imperiali non solo fa Federico figlio di Isabella d'anjou, ma anche da Corradino, in quanto Elisabetta di Baviera era discndente di King Desiderio, come la Dinastia dei Principi Puoti, che discende da King Poto, nipote di Re Desiderio, ed e' connesso piu' volte ai Wittelsbak, ai Baviera von Saxen
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